WILL 'O' WISP - Intervista alla Band

Will 'O' Wisp (Nadir Promotion)

Intervista ai nostrani Will 'O' Wisp in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio Kosmo:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Kosmo, è un album che crediamo possa rappresentare un valido punto di ripartenza. Come saprai la band è stata a lungo silente, ed ora questo lavoro riprende il filo da dove era stato interrotto. Offre la continuità della sperimentazione, della ricerca armonico ritmica, ma al contempo sposta il tutto all’interno di un contesto decisamente death metal. Vi sono molte sfaccettature, e senza cadere nel banale non possiamo che consigliarne l’ascolto almeno due o tre volte per comprenderne il senso pieno visto che comunque si tratta di un concept.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-Siamo nati nel luglio del 1992. Le origini come spesso accade vanno ricondotte ad un nucleo di amici con la passione per la musica. Nel caso specifico il sottoscritto e Fabrizio Colussi che all’epoca era il bassista. Fondammo la band e pian paino attraverso cambi di formazione stabilizzammo la line up sino alla demo degli esordi “Nocturnal Whispers” del 1994 che ci fece guadagnare il titolo di miglior gruppo italiano del mese su Metal Hammer, questo riuscì ad introdurci nel mercato discografico.

Come è nato invece il nome della band?

-Un’idea comune, un fuoco fatuo, evanescente ma reale, capace di suscitare mistero ma anche curiosità.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere?

-Sì, i testi sono importantissimi per noi. I dischi sono sempre stati dei concept. Enchiridion lo fu sulle pratiche religiose egizie, Unseen sulla religione assiro-babilonese, Kosmo invece parla degli insegnamenti e delle pratiche contenute nel Bardo.

Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Come ti accennavo, le lyrics hanno per noi importanza paritetica alla musica, sono l’anima delle note.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Non è mai facile parlare delle proprie creazioni, direi che gli elementi che spiccano nella nostra proposta musicale spaziano dall'’uso di varie soluzioni sonore(elettronica compresa) all’uso di tempi e partiture molto particolari, con largo spazio a soluzioni meno frequenti rispetto a quanto si ode nel metal “più tradizionale” il tutto però condito con una sana dose di aggressione e puntigliosa perizia tecnica.

Come nasce un vostro pezzo?

-Da un’immagine, un qualcosa che sorge nella mente e cerco di descrivere in musica, le note sono come i colori che servono a dar vita ad un quadro.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Sicuramente Kosmo, tecnicamente parlando poi  vi sono alcuni passaggi che ci hanno stimolato parecchio, partendo da “Five Colors” passando per “A place of rebirth”, ma un po’ tutti i pezzi contengono qualche particolare “gustoso”!

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Parlando del sottoscritto mi riesce facile, ti dico su tutti i grandiosi Voivod, i Cynic dell'’epoca Focus ed i Death sino a Symbolic. Per gli altri membri le influenze variano, Oinos è molto attento alle poliritmie e apprezza ad esempio i Meshuggah, Jacopo è decisamente trasversale toccando anche influenze marcatamente jazz, e Deimos viene dal Black!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Stiamo studiando i pezzi del nuovo album che speriamo possa riuscire bene, il nuovo materiale è davvero intenso e ne siamo felici. La promozione è affidata all’ottimo Trevor ed alla Nadir a livello ufficiale, poi chiaramente ognuno di noi fa tutto quel che può per fra circolar la musica ed il nome della band. Siamo sinceramente molto soddisfatti del lavoro dei ragazzi della Nadir; anche il disco è stato registrato nei loro studi, e la produzione è a nostro giudizio ottima. Per un tour valuteremo come evolveranno le cose, al momento al priorità dopo tanti anni di stop è vedere come al critica e gli ascoltatori accoglieranno Kosmo.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Al momento no, ma questo anno ricorre il ventennale della band, probabilmente faremo qualcosa di carino per il prossimo lavoro!

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-La scena è ottima, ricca di bands interessanti e di elevato tasso tecnico, le problematiche sono di contro le stesse di 20 anni fa, poco spazio in generale per la musica metal, l’Italia lo sappiamo è fatta così, credo che Will’O’Wisp e tante altre band avrebbero avuto ben diversa visibilità se solo fossero state svedesi,  norvegesi o tedesche.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Sono e siamo favorevolissimi ad internet, noi veniamo dai tempi della fanzine di carta e dei francobolli! Avere un mezzo così rapido per far girare la propria musica raggiungendo virtualmente ogni angolo del pianeta è una cosa meravigliosa, ed all’epoca assolutamente impensabile.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Direi di sì, il death ti offre ogni spazio che necessiti per esprimere la tecnica, ma ci teniamo a sottolineare che vediamo l’aspetto tecnico solo come un mezzo per cercare di fare musica, la tecnica fine a se stessa è a nostro giudizio un poco sterile.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Oh sì, amiamo tanti musicisti, personalmente mi piacerebbe molto avere un contributo di Andy la Roque o Alex Stornello che è un grandioso chitarrista italiano, ma ci sono talmente tanti artisti fantastici in giro che rischierei di volerne troppi !!!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Certamente, intanto ringraziamo Voi dello spazio che ci avete concesso, ai vostri lettori mi sento di dire:  ascoltateci, lasciateci un parere! Noi facciamo musica per chi ascolta, siamo su FB(Will’o’Wisp Italy official), presto sarà on line il sito ufficiale della band, ogni vostro commento è benvenuto, e se la nostra proposta dovesse piacervi magari comprate Kosmo, una piccola mano di questi tempi è più che benvenuta!

Maurizio Mazzarella