EXTREMA - Intervista alla Band

Extrema


Rispondono GL Perotti (voce) e Tommy Massara (chitarra):

Siete appena usciti sul mercato discografico con The Seed of Foolishness potete presentarlo ai nostri lettori?

-Tommy: E’ il nostro sesto album in studio, è prodotto benissimo, è un album vario potente e tecnico, siamo veramente molto contenti di questo album e pensiamo di esserci superati.

-GL: Esatto,ci siamo impegnati a fondo per ottenere il massimo del risultato e ne andiamo veramente orgogliosi!! 

The Seed of Foolishness è appunto il titolo del vostro ultimo disco in studio, come lo avete deciso?

-GL: Per la prima volta sono partito dal titolo dell’album per costruire i testi ed il contenuto del medesimo,quindi ho lottato con il coltello fra i denti per fare passare TSOF come titolo. L’ho ufficialmente presentato un annetto dopo l’inizio delle composizioni e quando i testi cominciavano a prendere forma,come ti ho detto prima c’e’ voluto un pochino prima che la band lo digerisse e lo approvasse.

Quanto tempo è servito per completarlo, tra stesura e registrazione?

-Tommy: dalle prime prove alle registrazioni sono passati circa due anni e mezzo, siamo entrati in studio solo quando eravamo sicuri di avere le canzoni giuste.

-GL: In effetti non siamo mai stati dei fulmini di guerra nel comporre ma per questo album ci siamo presi tutto il tempo che necessitava dato che non volevamo pezzi riempivi nell’album,penso che ci siamo riusciti.

Chi ha curato la copertina del disco? Cosa rappresenta? 

-Tommy: la copertina è stata curata da Barbara Aversa di Xerodesign, in origine si doveva occupare solo della realizzazione del booklet, perché era stata commissionata e già scelta un’altra copertina, ma il caso a voluto che nelle prove del booklet ci fosse quell’unica immagine che racchiudeva praticamente il concept del disco.

-GL: In effetti trovare la copertina e’ stato un piccolo travaglio,inizialmente avevo proposto una mia idea e la volevo disegnata, cosicche’ ad un certo punto avevamo tre artisti che lavoravano quasi in contemporanea sulla cover e che ci aggiornavano via via che i lavori evolvevano,dopo aver scartato quella disegnata e le prime di Barbara abbiamo scelto quella di Bjorn Gosses,fino a quando in uno dei tanti aggiornamenti del booklet di Barbara Tommy ha visto la cover e ne e’ rimasto folgorato…..5 minuti dopo ero della partita pure io ed in effetti riassume alla perfezione il contenuto lirico e musicale dell’album.

Come si è evoluto il vostro sound partendo da Tension at the Seams, sino ad arrivare a The Seed of Foolishness?

-Tommy: in tutti questi anni abbiamo cercato di sperimentare e di non fossilizzarci su un'unica formula ripetuta all’infinito, come molte band band fanno o sono obbligate a fare per questioni di mercato, questo nuovo album pensiamo sia il più vicino al modo di comporre di “Tension at The Seams” ovviamente con la maturità di una band più vecchia di 20anni.

-GL: Come ha detto Tommy sperimentando e cambiando,non per niente non abbiamo mai utilizzato lo stesso studio e praticamente lo stesso produttore,anche a sto giro abbiamo cambiato le carte in tavola,io per esempio ho registrato le voci senza l’aiuto di nessun effetto,neanche un minimo di riverbero e devo dire che ha pagato in fase di missaggio.

Quali sono le differenze principali tra Seed of Foolishness ed il precedente Pound for Pound?

-Tommy: Pound for Pound era un album immediato con alcune buone metal songs, ma purtroppo c’erano anche dei fillers che non facevano decollare l’album al 100 %, l’album è stato scritto in pochissimo tempo senza fare troppa selezione, in The Seed of Foolishness la prima cosa che ho detto a tutti gli altri le prime volte che ci vedavamo per comporre, e che non ho mai smesso di ripetere per i due anni seguenti, e che ci saremmo dovuti sorpassare, che saremmo dovuti essere ultra severi e selettivi su ogni scelta avremmo fatto per le songs di questo album, ad un certo punto non mi sopportava più nessuno, ma devo dire che il risultato parla da solo.

-GL: Su Pound abbiamo lavorato nello spazio di poco tempo perche’ ad un certo punto avevamo la scadenza di consegna,per TSOF ci siamo presi invece tutto il tempo che serviva per avere a disposizione solo pezzi validi e finche’ non si sono consolidati abbiamo fatto solo prove e demo,tutto questo ci ha portato a perfezionare le lacune che invece continuo a notare nei nostri album passati.

Quali invece i punti in comune?

-Tommy: Il marchio Extrema è ben presente in tutti e due gli album, ma in comune hanno veramente molto poco.

-GL: Concordo con Tommy,il marchio e’ il nostro ma in comune non hanno quasi niente.

Quali sono i pregi di Seed of Foolishness? 

-Tommy: non riesco sinceramente a trovargli dei difetti, comunque posso ribadire il fatto che l’album e curato sin nei minimi dettagli con una cura maniacale, suona attuale ma con quell’anima che oggi si sente in ben pochi dischi, l’album è veramente molto vario per quelli che sono gli standard attuali del metal.

-GL: Rispetto agli altri album ci trovo meno difetti,anzi,quasi non ne trovo ahahah!! 

Ritenete che Seed of Foolishness sia il vostro migliore in assoluto?

-Tommy: Sarei stupido se ti dicessi di si, ma penso che sia sicuramente uno dei migliori.

-GL: Beh, per adesso direi di si,sul serio non trovo punti deboli.

Come nasce un vostro pezzo?

-Tommy: Generalmente Io o GL proponiamo un’idea che di solito sviluppo io, poi sottopongo la mia proposta agli altri, appena siamo tutti concordi iniziamo a lavorare il brano vero e proprio, ci incontriamo suoniamo la song oppure la parte tutti insieme, la registriamo e come dico io la mettiamo in forno, poi con calma ci lavoriamo a casa e poi ci riincontriamo per lo step successivo, e così via, andiamo avanti così fino a quando non pensiamo il pezzo sia finito. 

-GL: E’ vero,generalmente parte da un riff poi le prove fanno il resto,c’e’ da dire che il lavoro su pc in solitaria fa molto,si raggiungono ottimi risultati!

Quale è il brano di Seed of Foolishness al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Tommy: Avendo seguito la composizione e la produzione da giorno 0 io personalmente a tutte, in ogni brano c’è sempre una chicca non banale, che sia una sequenza di accordi, un riff impegnativo, un assolo od una parte vocale.

-GL: Concordo con Tommy,ma solo perche’ ho lavorato per la prima volta su un ritornello doppio ti cito Bones….va la’.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?  

-Tommy: Attualmente stiamo facendo tantissime interviste, in Maggio usciranno tutte le recensioni che speriamo apprezzino positivamente questo nuovo album, poi per il resto faremo e cercheremo di essere presenti su tutta la stampa specializzata e non che voglia parlare della nostra musica, ovviamente suoneremo tantissimo dal vivo, il modo migliore di proporre la nostra musica in giro, abbiamo già chiuso un po di date fighissime tra le quali il Vans off the wall spring classic di Varazze ed il prestigioso supporto ai Motorhead, ovviamente da Maggio saremo presente su qualsiasi palco ci dia la possibilità di esibirci.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Tommy: Ce ne sono moltissimi, inutile dire che mi piacerebbe poter scrivere un pezzo per Ozzy hahaha.

-GL:Io scelgo Mike Patton,per me uno dei migliori al mondo!!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Tommy: Ci si vede davanti al palco per il prossimo fottuto massacro collettivo, comprate il disco, pensiamo di aver fatto un ottimo lavoro, speriamo vi piaccia almeno quanto piace a noi.

-GL: Comprate l’album,assorbitelo,incazzatevi e venite numerosi nel massacro collettivo 2013…… La birra la porto io!!!

Maurizio Mazzarella