SILENT OPERA - Reflections

Massacre Records
Vengono dalla Francia i Silent Opera, un gruppo tecnicamente interessante, ma che da un punto di vista musicale non ci presenta nulla di nuovo o di palpabilmente interessante oltre la media. Il loro è un classico gothic metal con due voce, una maschile ed una femminile, fatto di momenti melodici ed anche estremamente duri. Qualcosa che in giro c'è e che ormai non riesce ad ammaliare più nessuno, perché quanto c'era da dire è stato già detto. Il problema però non è solo questo. I componimenti di Reflections risultano prolissi e spesso poco digeribili, questo a cospetto di una fase compositiva studiata eccessivamente a tavolino e poco ispirata. Ciò non incide sul buon spessore tecnico degli artisti coinvolti, certamente preparati, ma spesso intenti a cercare di dimostrare fino all'eccesso la propria bravura a scapito della buona riuscita di un disco che francamente non è destinato a lasciare il segno. Se la cantante risulta brava, ma comunque con un timbro vocale comune, a non incidere è anche la produzione, senza dubbio pulita, ma non moderna ed attatta ad un lavoro dei primi anni del 2000, ma non alla decade attuale. Come primo disco sarebbe anche troppo semplice puntare il dito contro i Silent Opera. Le premesse per fare bene ci sono, l'importante è che il gruppo nel prossimo futuro sappia evolversi con il giusto metro e la giusta coerenza.

Voto: 6/10

Maurizio Mazzarella