ELVENKING - The Pagan Manifesto

AFM Records
Ripetersi dopo un album di spessore e qualità come "Era" non è cosa da poco. Ebbene gli Elvenking non solo ci sono riusciti, ma addirittura si sono superati. The Pagan Manifesto rappresenta un loro step ulteriore nel corso della loro carriera, il classico album della consacrazione definitiva, che consente al combo friulano di entrare a far parte in modo stabile del novero delle migliori metal band non solo nostrane ma europee. Non è un caso che una label come la AFM Records creda in questa formazione che con estrema facilità riesce a sfornare album raffinati con notevole qualità. Stilisticamente le sfumature folk sono sempre predominanti e solo l'asse portante di una band che fa della personalità uno dei propri principali punti di forza. A tutto questo viene associata una componente power metal che ben si sposa con l'idea di base degli Elvenking, che in un mix di tecnica, potenza e melodia riescono a centrare senza troppi giri di parole gli obiettivi preposti. E' un disco più complesso e meno immediato The Pagan Manifesto, più progressive e folk, sempre molto power, ma impostato più sulla struttura dei brani e sulla musica, che sulla canzone e sui dettagli legati all'accessibilità del componimento spesso.
Lo si comprende con King of the Elves dalla durata di circa tredici minuti, ma anche con la seguente Elvenlegions che di minuti ne dura quattro, si ha l'impressione che musicalmente gli Elvenking abbiano dato il meglio di se come band e come musicisti singoli. Lethien fa la differenza con suo violino ed è in brani come The Druid Ritual of Oak che si comprende come il suo strumento sia una componente fondamentale nella band. Ci sono brani che riscoprono anche le radici della band stessa, come Moonbeam Stone Circle ad esempio, ma anche momenti che fanno della melodia il proprio punto di forza, vedi The Solitaire. Ottima la chitarra di Aydan, impeccabile la sezione ritmica, sbalorditiva la prestazione di Damna. La produzione è davvero buone ed è un altro aspetto che rende The Pagan Manifesto un lavoro completo in tutte le sue dimensioni. Gran bel lavoro. 

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella