OVERKILL - White Devil Armory

Nuclear Blast
La coerenza paga, non sempre, ma nella maggior parte dei casi paga. E' il caso degli Overkill, un gruppo che con la sua ricetta musicale, non ha mai tradito i propri sostenitori, che a prescindere dal buon esito o meno delle loro fatiche musicali, non hanno mai smesso di seguirli e supportarli. La forza degli Overkill è che non hanno mai rischiato. Un aspetto che potrebbe sembrare un difetto in certi casi, ma che nella musica può a volte risultare un dato controverso. White Devil Armory è un buon disco, certamente non stupefacente, ma è un lavoro che non delude e si fa apprezzare. Certamente non ha nulla di equivalente ad album come Horrorscope o I Hear Black, ma ci mostra una band in buona forma, che suona un thrash tecnico e diretto, forse non ispirato e probabilmente studiato a tavolino, che però riesce a colpire nel segno senza troppi giri tortuosi. White Devil Armory per certi versi è simile al precedente The Electric Age e risulta la naturale prosecuzione. Non fa gridare al miracolo, ma è nettamente superiore ad episodi come Killbox 13 e From the Underground and Below che non hanno lasciato il segno. La cosa che piace, oltre alla qualità di alcuni pezzi come Down to the Bone e Armorist, è il buono stato di forma di Bobby "Blitz" Ellsworth, nonché la qualità d'esecuzione di Dave Linsk alla chitarra solista. Se poi a tutto questo fondiamo una sezione ritmica mostruosa, ecco che White Devil Armory si mette in luce per essere un lavoro che merita di essere ben considerato. Un neo potrebbe essere la produzione fin troppo tradizionale, ma nel complesso il suono è buono e per questo diviene un fattore trascurabile. Se vi piace il thrash, gli Overkillo sono certamente tra le vostre band preferite ed essendo White Devil Armory un disco pregevole, soddisferà i vostri palati musicali. 

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella