ENIO NICOLINI - Heavy Sharing

Buil2Kill
Già solo l’idea dietro questo lavoro (ben evidenziata sulla costa laterale del case trasparente “Only Bass, Drums & Vocals”) merita tutta l’attenzione del caso. Se poi aggiungiamo il talento di Enio Nicolini (veterano della scena metal nazionale, già Unreal Terror e sodale da una vita del mitico Mario “The Black” Di Donato) capite che ci troviamo davanti ad un lavoro di caratura non indifferente. Attenzione: qui non troverete virtuosismi eccessivi, voli pindarici da un capo all’altro sul manico del suo Fender Precision, ma vere e proprie heavy songs “arrangiate” solo con basso, batteria e, appunto, cantate da un carnet di prestigiosi ospiti. Un valore aggiunto al cd, quindi, è lo studio che ne esce fuori sulle possibilità espressive di uno strumento che si pensa solo dedito a dettare ritmiche mentre, come in questo caso, è ben adeguato (sentite, sentite…) a sparare veri e propri riff, a disegnare armonie, a rivestire comunque il ruolo principale nell’economia espressiva dei brani. Dieci le composizioni che sicuramente risentono del background heavy doom di Enio, ma comunque meditate il più possibile per chi è andato di volta in volta ad interpretarle. A Trevor dei Sadist tocca la devastante apertura del lavoro con Track Of Madness mentre il terzo brano, il più tradizionalmente heavy Witch Hunt, colpisce per il micidiale riff di basso, l’ottimo impianto ritmico ed un break doom centrale, il tutto concentrato in soli tre minuti. L’epicità di King Of Icy Throne è perfettamente in linea con la carica di Mr. Blaze Bayley, mentre l’affascinante Tiziana Radis padroneggia la psichedelica (alquanto floydiana of course…) See The Stars. Ma le presenze “di lusso” continuano col grande “Bud” Ancilotti che interpreta la plumbea Sinners’ World e Morby, la cui presenza nobilita la trascinante Escape. Un disco non solo per gli appassionati dello strumento ma adatto ai gusti di ogni headbanger… Complimenti Enio !!! 

Voto: 9/10 

 Salvatore Mazzarella