ROSSOMETILE - Alchemica

Zapping Sound
Il gruppo nasce nel 1996 a Salerno da un'idea del chitarrista Rosario Runes Reina e del batterista Rino Balletta. Dal 1997 al 2000 la band registra due demotape proponendo metal con contaminazioni prog e con testi in inglese. Nel 2004 viene pubblicato il primo album intitolato “Ultimaria” con testi in italiano e un suono arricchito con influenze elettroniche. Nel 2008 viene pubblicato il secondo album intitolato “Terrenica” orientato verso il metal-prog. Nel 2011 il bassista Pasquale Pat Murino entra nella band e nel 2012 viene pubblicato il terzo album intitolato "Plusvalenze" dove la direzione musicale intrapresa è il pop-rock. Nel 2013 entra nella band la cantante Marialisa Pergolesi e nel 2015 viene pubblicato il quarto album intitolato "Alchemica" di genere rock con influenze gothic e metal. I Rossometile con Alchemica compiono un salto di grande maturità, probabilmente ancora non definitivo, ma certamente la formazione campana è sulla strada giusta per raggiungere successo e grande pubblico.

L'idea di fondere il rock con musicalità gotiche e metal, oltre che con piccoli assaggi di prog associati ad un sound molto moderno ed attuale, nel quale l'uso di suoni sintetici e delle tastiere risulta determinante, consente al gruppo di risultare originali in un contesto molto personale. Sin dall'opener La Fenice si ha l'impressione di come i Rossometile siano una band capace di costruire un impatto fortissimo, anche grazie alla splendida voce di Marialisa Pergolesi. Il loro stile è particolarmente dinamico e giova di chitarre ben modulate, aspetto palpabile in Amore Nero incorniciata da un letto sonoro coinvolgente e seducente. Il Lato Oscuro rimarca la voglia dei Rossometile di guardare al futuro. La musica accattivante ed il cantato in italiano riescono a centrale l'obiettivo ed è impossibile non restare colpiti dalla sintonia palese tra le chitarre e le tastiere. Viaggio Astrale mostra l'aspetto più possente dei Rossometile, che fanno anche della melodia uno dei propri punti di forza principali, a seguire Le Ali di Falco mostra qualche elemento esotico che si discosta dagli altri episodi con straordinaria raffinatezza, differentemente in Pandora viene fuori tutto lo spessore artistico e tecnico di un gruppo di musicisti di notevole talento che si muovono impeccabilmente in un ingranaggio ben fluido ed oleato.

Nel Solstizio D'Inverno, brano diviso in due parti, fuoriesce l'aspetto più intenso ed ispirato di Rosario Reina e compagni, ma anche quello più oscuro e crepuscolare, che ne fanno di questo doppio brano uno dei momenti più elevati di Alchemica. L'intermezzo è un'autentica opera d'arte, parliamo di Presenze, un'autentica poesia musicale ben recitata dalla brava cantante Marialisa Pergolesi. La chiosa di Alchemica è affidata a Ripetizione, componimento impreziosito da profonde chitarre acustiche che non fanno altro che confermare la cura dei Rossometile per ogni aspetto strutturale dei brani. Un disco davvero molto bello, sia da un punto di vista artistico che emozionale. Un lavoro da tenere in grande considerazione.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella