ALGOL - Mindframes

Punishment 18
Gli Algol sono una band abbastanza navigata, provenienti dalla città di Padovani, sulla scena estrema dall’inizio del nuovo millennio. Si presentano nel 2017 con questo nuovo lavoro che prende il titolo di “Mindframes”. Lavoro che vede un intrigante death metal infarcito da ottime melodie, sulla falsariga di bands quali Dark Tranquillity, At The Gates, Godgory, Hypocrite. Iniziando con il primo brano Falling Down, possiamo assistere anche ad un certo gusto dei nostri padovani , per un certo tipo di thrash metal pure. Brano molto tirato e dl giusto sapore melodico. Vocals al vetriolo poi la fanno da padrone. Imp Of Perverse altro ottimo brano e sulle stesse coordinate del primo. Le varie tracks scivolano via facilmente, segno che non stancano all’ascolto, come potrebbe capitare per molte uscite del genere. Prendiamo ad esempio Together As Divided, grande esempio di musica estrema con richiami alla melodia nordica cara alle bands poco fa citate.

Fanno anche un grande e buono uso delle tastiere, mai troppo in evidenza ma non per questo scontate. Tessono un tappeto sonoro adeguato alla struttura chitarristica dei brani. Prova ne è il brano Chaotic Muse. La media della durata delle canzoni si attesta sui quattro minuti e mezzo, tutti comunque elegantemente supportati da ogni singolo membro della band. The Believer, The Agnostic and The Brutal Truth è probabilmente il brano che più ricorda la scena nordica, rimarcando forse un po’ troppo quella scena. Con il brano successivo invece le cose cambiano e assistiamo ad un lavoro maturo e personale, ci riferiamo a Claws Of Fate, che con i suoi richiami acustici infarciti da potenza, brutalità e melodia si candida a brano migliore di Mindframes. Gòli non sono da meno per carità,ma questo ha un sapore del tutto partocolare. Platter comunque abbastanza maturo e ben confezionato. I riferimenti ad alcune band comunque non minano assolutamente alla qualità della proposta che ci presentano gli Algol. Avanti così!!!! 

Voto: 7/10

Sandro Lo Castro