KALEDON - Intervista al chitarrista Alex Mele


A tre anni di distanza dal pregevole Antillius: The King of the Light, ecco arrivare Carnagus - Emperor of the Darkness. Potete presentarlo ai nostri lettori?

A: Ciao, piacere di essere tornato sulle vostre pagine. Ebbene, questo album é il terzo in ordine cronologico, che segue la nuova direzione narrativa dei Kaledon. È il terzo disco, dopo Altor e Antillius, che si basa completamente sulla storia di uno dei personaggi della storia. Carnagus è l'antagonista della storia, il malvagio re non morto, che perseguita Antillius, praticamente per tutta la vita... 


Carnagus - Emperor of the Darkness presenta delle differenze di formazione. Cosa è successo? Come mai sono avvenuti questi avvicendamenti?

Beh... per quanto riguarda il cantante, è stata una conseguenza di visioni diverse, gusti diversi, e caratteri decisamente diversi! Il batterista, non era semplicemente interessato a proseguire! Succede... Ci siamo presi il tempo giusto per sostituirli al massimo delle possibilità. Oggi posso affermare di avere una formazione al top, con gente motivata e con voglia di fare.

Altro cambiamento per la band è la scelta della label. Dalla Scarlet siete passati alla Sleazy Rider. Potete spiegarci il perché di questa scelta? 

Qui è stato più semplice! Abbiamo ricevuto una offerta migliore e l'abbiamo accettata. In questo mondo dove la musica è ridotta in fin di vita, conta la proposta ricevuta... piuttosto di chi ti fa la proposta! Nel senso che Scarlet era decisamente più grande di Sleaszy Rider, ma la proposta ricevuta era decisamente meno interessante. 


Da un punto di vista squisitamente tecnico, come si incastona nella vostra discografia Carnagus - Emperor of the Darkness e quali sono le differenze con il suo predecessore? 

Ma... a livello tecnico è cambiato praticamente tutto. Partendo dalle chitarre usate, cioè solo 7 corde, per passare ai metodi di registrazione, per finire con la gestione di promozione e distribuzione. Questa volta siamo stati molto più attenti ai dettagli, e ci siamo concentrati maggiormente sulla professionalità di certi aspetti come la promozione che, in passato, è stato troppo lasciata in uno stato poco superiore alla norma.

Se pensate a Legend of the Forgotten Reign - Chapter I: The Destruction, come si è evoluto il vostro sound dai vostri esordi ad oggi?

Beh... quella era una band giovane, senza esperienza, e senza nessun tipo di guida. Sono passati quasi 20 anni da quando è nata la band e, logicamente ci siamo evoluti anno dopo anno. Oggi siamo maturi e consci dei nostri mezzi, delle nostre competenze, e ovviamente anche dei nostri limiti. Quando riascolto quel disco, produzione terribile a parte, sento una band che aveva il veleno dentro, e che avrebbe percorso una lunga strada, piena di soddisfazioni, gioie, ma anche tate delusioni e dolori. 


Quale brano secondo voi riassume l'essenza di Carnagus - Emperor of the Darkness?

Non saprei proprio onestamente! Se proprio sono costretto a scegliere direi Eyes without life oppure the Beginning of the night... sono i primi che ho scritto per questo album. 

Dove avete registrato il disco?

La batteria e la voce sono state registrate presso The Groove Factory a Udine. Sarebbe lo studio dove lavora Michele Guaitoli (cantante). Tutto il resto è stato registrato nei nostri personali studi domestici. Il tutto è poi stato mixato e masterizzato presso i Domination Studio da Simone Mularoni dei DGM.

Come pensate di promuovere Carnagus - Emperor of the Darkness? Ci sarà un tour con delle date live?

Stiamo vagliando e cercando di capire che tipo di promozione live fare. Oggi ti chiamano tutti a suonare, ma vorrebbe la band a costo zero... o quasi! Se si presenteranno le condizioni giuste cercheremo di fare più date possibile, e di andare in posti dove non siamo mai stati. 


Dopo tanti anni di carriera non pensate sia giunto il momento per un live album?

In realtà una registrazione live ufficiale è già stata fatta! Uscì come secondo disco dell' edizione giapponese di Chapter 6! Ad ogni modo si... Se si presenterà una situazione consona e valida, sicuramente cercheremo di "fotografare" il momento, e farne poi un disco. 

Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori? 

Bene, ti ringrazio per lo spazio concessomi, e vi saluto sperando di vedervi numerosi ai nostri live. Inoltre... un messaggio da lasciare, a cui tengo particolarmente è legato alla pirateria! È importante sostenere le band acquistando regolarmente la musica! Digitale o fisica che sia... senza fondi, le band muoiono... Un saluto a tutti, Alex.

Maurizio Mazzarella