ADRENALINE MOB - We The People

Century Media
Ammetto la mia grande difficoltà emotiva nel recensire (in colpevole ritardo) l'ultimo lavoro di questa sfortunatissima formazione, il giorno successivo al terribile incidente stradale che ha visto il bassista David Z. perdere la vita, proprio nel bel mezzo di un tour che stava dando grandi soddisfazioni al combo americano in termini di partecipazione. Cercando di mettere da parte la tristezza e le emozioni negative, vorrei iniziare a raccontarvi questo terzo album della tormentata storia degli Adrenaline Mob, partendo dai tratti stilistici che ne sanciscono il legame con i precedenti lavori in studio, a partire dal riffing massiccio, supportato da suoni potenti e dal gusto moderno e sostenuto da una sezione ritmica (che purtroppo non sarà riproponibile in futuro) davvero precisa, granitica e senza troppi fronzoli, ma senza dubbio oltremodo efficace.

La voce potente di Russell Allen, poi, interpreta magistralmente melodie piuttosto lineari e chorus il più delle volte assai catchy, ma mai scontati, sempre rimanendo fedele allo stile che ha contraddistinto la band negli anni. E così è facile trovare familiarità con brani come la title track, la radiofonica “Bleeding Hands”o la successiva “Chasing Dragons”, brani sempre molto diretti, che rimangono nella mente dell'ascoltatore con una certa facilità. Non poteva mancare all'interno di questo platter una cover, rivisitata sempre in chiave consona allo stile della band, scelta ricaduta sul celebre successo di Billy Idol “Rebel Yell”. In conclusione, si tratta di un lavoro che gode di una ottima produzione, una coerenza stilistica innegabile messa al servizio di brani più che validi e che mette in risalto tutte le capacità di una formazione di grande talento che, se il destino non ne avesse tragicamente interrotto il cammino, avrebbe certamente saputo continuare a farsi apprezzare, raggiungendo il meritato successo, fino ad oggi solo parziale. 

Voto : 8/10

Francesco Lattes