GOATWHORE - Vengeful Ascension

Metal Blade
Tre anni sono passati dal precedente disco e non si pensava affatto che si potesse fare meglio di così, ma la ciurma demoniaca guidata da Ben Falgoust ha colpito ancora. I Goatwhore sono quanto di meglio uno possa volere in quanto ferocia, ignoranza, integrità e sano amore per l’heavy metal più marcio ed estremo; e questo nuovo album è l’ennesima prova distruttiva di tale dedizione;”Forsaken” è un macigno thrash/black con blast beats, parti death metal e chitarre taglienti come rasoi, una voce black metal che sembra partorita da satana in persona; ”Under the flesh, into the soul” è puro hc rivestito di nero e con qualche scheggia di sano black metal classico alla maniera dei Venom; accelerazione a mille e tanto sano “rumore”, goduria assoluta; la titletrack è inquietante nella sua malvagità partendo come mid tempo thrash/black, arriva in territori sludge a intervalli con chitarre che forgiano melodie dissonanti e cambi di tempo e atmosfera, sempre restando nel solco oscuro della materia metallica, il grande ben è versatile con la sua voce rendendola growl e scream per accentuare il livello di malvagità, i solos sono perfetti, melodici e assassini.

”Chaos archane” è puro thrash/death senza compromessi, una sinfonia nera e orrorifica, batteria lanciata a mille e brano perfetto da headbanging; ”Where te sun is silent” sono quattro minuti lenti, macilenti e senza speranza, quasi una versione diabolica del verbo sabbathiano; ma si corre ancora con il tritaossa “Drowned in grim rebirth”,brano black metal venato di scorie thrash e impulsi death metal, riffing all’arma bianca e rallentamenti repentini lasciano senza possibilità di scampo ;”Mankind will have non mercy” è un brano stupendo, hc venato di nero, riffs segaossa e tanto sano sudore che a metà brano piega verso un up tempo black/thrash, che brano ragazzi. Un disco perfetto nella sua ferocia, i nostri sanno suonare ineccepibili, tecnicamente validissimi e se ci poniamo il fatto che questa creatura è scaturita da componenti che hanno alle spalle diverse esperienze in campi metal ma ben diversi ,la versatilità e la passione che si sente è palpabile, a mio modesto parere i Goatwhore rappresentano un caposaldo per la successione al trono estremo; da avere e conservare. 

Voto: 9/10 

Matteo ”Thrasher80” Mapelli