ARCH ENEMY - Will To Power

Century Media
Perché osare, quando hai dalla tua una formula collaudata che, pur con alti e bassi, ti ha regalato una carriera di grandi soddisfazioni in termini di fama e successo commerciale? In effetti, bisogna dire che questo nuovo lavoro del quintetto svedese, che segue a 2 anni di distanza il precedente, spesso criticato dagli addetti ai lavori, "War Eternal", ripropone in gran parte quello stile che ne ha da sempre caratterizzato la proposta musicale, uno schema fatto di groove unito ad una continua ricerca della melodia, soprattutto grazie alle armonizzazioni create dalle 2 chitarre, quasi a voler far da contrasto all'aggressività del growl e dello scream della frontwoman Alissa White-Gluz. Ma c'è dell'altro, per fortuna.

Rispetto al precedente lavoro va detto subito che il songwriting si è evoluto non poco, offrendo un platter che per una metà abbondante risulta assolutamente gradevole, a tratti addirittura sorprendente (ottima la traccia n° 6 "Reason To Believe", dove Alissa mette in mostra inattese doti di "clean vocalist" che meritano un plauso particolare, come del resto l'interno brano, a mio parere killer track del disco). Tra i brani più riusciti, vale la pena citare anche "The Race" e "Dreams Of Retribution", dove aggresssività e melodia vengono sapientemente miscelate, rilasciando grande soddisfazione all'ascolto. Un plauso alla produzione, impeccabile, che rende giustizia agli arrangiamenti chitarristici ma anche alla sezione ritmica, moderna ed efficace, ma senza risultare mai troppo "fredda". In conclusione, un lavoro sicuramente positivo, che non stravolge stile ed obiettivi della band svedese, che si riconferma portatrice sana di melodia nel mondo del death metal scandinavo, cancellando parte delle ombre dovute ad uno scialbo recente passato. 

Voto: 7/10

Francesco Lattes