DELAIN - A Decade of Delain "Live at Paradiso"

Napalm
Per celebrare I dieci anni di carriera costellati di qualità e successi, I “Delain” fanno un bellissimo regalo ai fan, un live che sancisce con un patto d’amore eterno. il loro straordinario rapporto con il pubblico. Registrato il 10 dicembre 2017 al teatro Paradiso di Amsterdam, luogo non affatto casuale, qui infatti hanno avuto luogo molte delle registrazioni più importanti dei gruppi metal olandesi come gli Epica. Un’intera carriera impressa su un un Cd così come su Dvd/Bluray che ripercorre in perfetto equilibrio i 5 capitoli più importanti che hanno segnato e garantito il loro successo. Questo gruppo nacque circa 15 anni fa, quando il tastierista Westerholt decise di tornare a scrivere dopo l’abbandono dei Within Tempation, mentre nasceva l’idea di un nuovo progetto incontrò il vocalist Charlotte Wessels che ne entrò a far parte ufficialmente nel 2005.Elemento portante dell’opera è la voce meravigliosa del vocalist Wessels che appare molto più interessante nel live rispetta alla piatta registrazione, che ne sacrifica la parte rauca e sporca, e un entusiasmo del pubblico che a tratti giunge alle stelle. E’ importante non tralasciare gli ospiti di fama internazionale che hanno segnato i brani, si passa per Alissa White-Gluz degli Arch Enemy, al vocalist Burton C.Bell dei Fear factory, a Marco Hietala dei Nightwish o a Liv Kristine Elianne, inoltre compaiono tanti ex compagni dello stesso Delain da Guus Eikens, Sander Zoer e Rob Van der Loo. Si parte alla grande , il primo disco infatti si apre con un brano memorabile tratto dall’album “Moonbathers” del 2016, stiamo parlando di “Monarch”, apprezzabilissimo in ogni singolo sfumatura, curato e particolare. Cosa dire del fantastico duetto in “Hands of Gold” che vede le due voci meravigliose di Wessels e Alissa, una marasma di emozioni e di potenza intrecciate a perfezione.

Piano si rende sempre più evidente il Metal Symphonic che li contraddistingue e che soprattutto è emerso negli ultimi lavori , e possiamo ascoltarlo in “The Glory and the Scum”. Breve incursione in un pezzo fra i più decisi dall’album “The Human Contradiction “ del 2014, peso non a caso ma per il forte impatto che ha nella versione live. Man mano che scorrono le tracce si fa più caldo l’intervento di un pubblico partecipante, in “April Rain” dall’omonimo all’album del 2009 si ha un’esplosione vera e proprio del suono, arriva con “Where is the Blood” un’altra illustre ospitata quella con Burton C. Bell che duetta con il vocalist del gruppo nella parte corale, con “Fire with Fire” si incendia l’atmosfera. La protagonista vera e propria di “The tragedy of Commons “ è sicuramente la chitarra , non una, ma quelle di Somers e Bechtold, all’ennesima potenza, ritorna Alissa, performance emozionante ed equilibrata.. Il secondo disco si apre in modo emozionante con una dedica agli ex-compagni di Delain, mentre “Your Body is a Battleground” è contraddistinto dalla voce di Hietala che affiancando Wessels apre uno dei momenti più Heavy metal della raccolta., questa voce ritornerà in un’altra bella canzone eseguita a perfezione, “Sing to me”. Altro duetto memorabile lo ascoltiamo in “See me in Shadow” con Liv Kristine Elianne altro momento del memorabile del tutto. Per la Napalm Records ascoltiamo una raccolta che porta a livelli altissimi il Symphonic Metal attraverso un percorso scandito da grandi successi. Amanti e non di questo genere deliziatevi di questa musica di buona qualità, al prossimo album in studio e Auguri! 

Voto: 8/10 

Angelica Grippa