LILYUM - Altar Of Fear

Vacula
C’è da dire una cosa al riguardo, che la label ucraìna Vacula prod. sta dando spazio a grandi formazioni di black metal nostrano, dopo Grimwald, gli A’rèpit ora è il turno dei Lilyum. I piemontesi Lilyum, poi sono una sicurezza, data la loro grande esperienza e passione in ambito estremo, un monumento alla coerenza stilistica. “Alkahest” l’opener si apre con campionamenti infernali ed è un grande pezzo, un up tempo potente, riffing nerissimo e maligno e screaming, si sente tutto l’odio che i nostri riversano nel brano. “Siege the solar towers” è un mid tempo feroce, anche qui grande dinamicità; riffing death/black metal e aggressività infernale, uso delle chitarre in melodie pregne di malvagità e uno screaming pieno di odio, pezzo ferocissimo e senza pietà alcuna. “The watchers’ departure” viene introdotta da un vento e inizia con una rullata e tempi medi di batteria, un pezzo marcio, l’aura maligna non si allontana, e il pezzo è dinamico con accelerazione e stacchi atmosferici di ampio respiro. “Voices from the fire” ha un che di inquietante, un tappeto di tastiere e percussioni, lente e inesorabili, pezzo veloce, diretto e dai riffing black metal, anche qui, aperture con melodie maligne più lente e atmosferiche e una voce pulita a far duo con lo scream più acido, grande lavoro per i tre membri, pezzo compatto e malvagio. “Tomorrows worth erasing” è un pezzo quasi dallo spirito primi Darkthrone, essenziale , diretto, pregno di pura malvagità, up tempo con riffing gelido e uno scream catacombale, e la velocità viene spezzata da tempi più cadenzati, senza per questo perdere un grammo di odio. Il conclusivo brano,è perfetto nella sua aggressività fredda, maligna, senza fronzoli, perché questo è puro black metal nella sua essenza. Un disco di puro black metal con scorie death metal, qui tutto è odio, malignità e una fiamma nera continuerà ad ardere nel cuore di ognuno che farà suo questo grande esempio di coerenza estrema, da avere!  

Voto: 8/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli